Aureo Purpureo – Brand identity

A brand identity effort called Aureo Purpureo created by Andrea Laureti, a graphic designer for Roma, Italy.

It uses the new AS Roma jersey and style from the 2013/14 season but keeps the old logo – or the designers new variation of it – something which I very much agree with and which I have talked about in some detail before.

From Aureopurpureo.tk:

Obiettivo
L’obiettivo è realizzare il restyling del logo dell’AS Roma ed allo stesso tempo mantenere inalterati i valori che hanno attribuito al marchio la propria reputazione, tenendo conto che questo logo, prima di essere tale, è uno stemma che include elementi tradizionali, imprescindibili e rappresentativi della città di Roma: il nome, i colori e il simbolo.
I motivi per i quali si è deciso di realizzare questo aggiornamento sono i colori e il nome Roma. Se nel 1927 l’AS Roma fu fondata per rappresentare la città in Italia, oggi come oggi, sopratutto con l’avvento della nuova proprietà americana, si cerca di puntare ad un target più ampio, attraverso delle partnership con sponsor del calibro di Nike, AOL, Disney e Volkswagen. Il semplice monogramma ASR, seppur qui in Italia sia facilmente riconducibile alle parole Associazione Sportiva Roma, nel mondo non viene compreso, perciò, al fine di rendere più intuitiva l’associazione del marchio al nome della società calcistica è necessario aggiungere il logotipo “AS Roma” cosicché chiunque nel mondo possa riconoscere qual’è la squadra di calcio che porta il nome di Roma. Nonostante ciò, il monogramma rimane al suo posto per ricordare che l’AS Roma nasce dall’unione di tre squadre che hanno anteposto il desiderio di rappresentare Roma agli interessi individuali. L’altro motivo è quello di rendere lo stemma completamente aureo purpureo, senza bordi neri, argentati ed elementi grigiastri che nulla hanno a che vedere con i colori della città che sono due e due soltanto.
Descrizione
Per la progettazione del logo sono state osservate le seguenti linee guida:
   Semplicità: Un logo semplice è facilmente memorizzabile; in questo particolare restyling sono stati eliminati elementi superflui come le ombre ed i colori non conformi all’identità del brand. In questo caso il bianco, grigio, nero della lupa e dei bordi.
   Versatilità: Il marchio viene rappresentato su diversi supporti quindi bisogna far si che, anche in caso di stampa monocromatica (fax, fotocopie) sia identificabile, infatti questa versione ha due bordi contrastanti; in questo modo lo sfondo e i colori del logo non si mescoleranno mai rendendolo leggibile in qualunque circostanza.
   Dimensioni: Un buon logo deve essere facilmente prodotto in varie dimensioni, loghi complessi rischiano di non rendere bene se rimpiccoliti, sopratutto su carta intestata, biglietti da visita, gadget promozionali ma anche sulle maglie da gara, per questo sono stati ridotti i dettagli della lupa, pur mantenendo la sua fisionomia originale e lo spirito iconico/leggendario.
   Leggibilità: Il contrasto tra i pesi delle scritte “AS” e “ROMA” ha come intento quello di concedere maggior risalto al nome della città. Inoltre, per il logotipo è stato utilizzato il carattere senza grazie “Brandon Grotesque” che ricorda i caratteri geometrici popolari negli anni ’20, ’30 (periodo della fondazione dell’AS Roma) e lega bene con lo spessore del bordo dello stemma.
   Coerenza: Lo stemma ora riprende perfettamente i colori di Roma dato che i codici colore utilizzati sono i medesimi.

Daniele De Rossi – Core de Roma
Eight by Eight Magazine

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